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Small Cap Statunitensi: Un Passaggio da Marginali a Protagoniste

Con la svolta decisiva della Fed verso l'allentamento monetario, gli investitori in small cap si trovano di fronte a uno dei punti di ingresso più interessanti degli ultimi anni. È ora di rivalutare la vostra esposizione?

Autori
Small Cap Portfolio Manager
Senior Equity Specialist
Contributors
Joe Rava

Duration: 5 Mins

Date: 20 ott 2025

I cambiamenti nella politica della Federal Reserve (Fed) potrebbero significare una potenziale svolta per le small cap statunitensi?

Riteniamo che il recente taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Fed, il primo dal dicembre 2024, abbia trasformato quella che era un'opportunità "modesta" in una "significativa". Con la politica monetaria che passa dalla restrizione al sostegno, questa classe di attività è pronta a emergere dall'ombra delle sue controparti a grande capitalizzazione.

I costi di finanziamento più bassi, il miglioramento dei fondamentali e le valutazioni scontate stanno convergendo per creare un raro momento di potenziale leadership. Per gli investitori alla ricerca di crescita in un panorama macroeconomico in evoluzione, le small cap potrebbero non essere più le outsider, ma le nuove protagoniste pronte a guidare il gruppo.

Perché la politica monetaria è più importante per gli investitori in small cap

Le società a bassa capitalizzazione sono particolarmente sensibili alle variazioni dei tassi di interesse. I dati storici - a partire dagli anni '50 - mostrano che le società più piccole hanno sovraperformato quelle più grandi dopo il primo taglio dei tassi, e l'attuale contesto economico potrebbe sostenere questa tendenza (Grafico 1).

Chart 1. Small cap vs. Mid and large cap after first rate cuts

A differenza delle loro controparti a grande capitalizzazione, che spesso hanno flussi di entrate globali diversificati e bilanci più solidi, le società a piccola capitalizzazione tendono a:

  • Avere un debito a tasso variabile più elevato, il che le rende più vulnerabili all'aumento dei costi degli interessi e maggiori beneficiarie dei tagli dei tassi.

  • Dipendere maggiormente dalla domanda interna, che è direttamente influenzata dalla spesa dei consumatori, dagli investimenti delle imprese e dalle condizioni di credito.

  • Operare con margini più ridotti, il che significa che qualsiasi riduzione dei costi di finanziamento può avere un impatto positivo sproporzionato sulla redditività.

l taglio dei tassi da parte della Fed a settembre, insieme alle sue indicazioni prospettiche che suggeriscono un ulteriore allentamento se l'inflazione rimarrà contenuta, ha già iniziato a modificare le aspettative degli investitori. Tassi più bassi riducono il tasso di sconto applicato agli utili futuri, il che è particolarmente vantaggioso per le small cap con prospettive di crescita più lunghe.

Un catalizzatore per la rivalutazione

Tra i segnali di raffreddamento dell'inflazione e di rallentamento della crescita dell'occupazione, la riduzione offre alla Fed lo spazio per sostenere l'economia senza riaccendere le pressioni sui prezzi. Per le small cap, riteniamo che questa mossa abbia cambiato le carte in tavola. Non solo ha abbassato i costi di finanziamento, ma ha anche stimolato la propensione al rischio degli investitori, portando a una forte rotazione verso titoli più volatili e con beta più elevato.

Questo contesto ha favorito il tipo di rally speculativo che si osserva tipicamente nelle fasi iniziali della ripresa. Dalla reciproca sospensione dei dazi, l'indice Russell 2000 ha sovraperformato l'S&P 500, rispettivamente del 35,1% contro il 30,8%: un rally guidato da titoli non redditizi, a basso prezzo e fortemente venduti allo scoperto (Grafico 2).(1,2)

Chart 2. Gross performance pre- and post-tariff pause

Venti favorevoli a livello macroeconomico

Il cambiamento di rotta accomodante della Fed non è un evento isolato. Diversi fattori macroeconomici stanno convergendo a sostegno delle small cap.

Combattere la concentrazione delle mega-capitalizzazioni con la diversificazione delle small cap

Dopo anni di dominio dei Magnifici Sette, gli investitori cercano sempre più di diversificare le loro esposizioni concentrate sulle large cap. Le small cap offrono una rappresentanza settoriale più ampia e un maggiore focus sul mercato interno.

Miglioramento della crescita degli utili

La crescita degli utili poco brillante è in parte responsabile della sottoperformance delle small cap negli ultimi anni. Tuttavia, con il calo dei costi di finanziamento e il miglioramento delle condizioni operative, riteniamo che gli utili delle small cap siano destinati a superare quelli delle loro controparti più grandi nei prossimi 1-2 anni.

Poiché le valutazioni rimangono scontate e i fondamentali mostrano un miglioramento, i titoli small cap potrebbero entrare in una nuova fase di leadership.

Riteniamo che l'attuale cambiamento sia influenzato dal calo dei tassi di interesse, che riduce le pressioni finanziarie sulle società più piccole, insieme a un contesto politico interno favorevole. Poiché le valutazioni rimangono scontate e i fondamentali mostrano un miglioramento, i titoli a bassa capitalizzazione potrebbero entrare in una nuova fase di leadership.

Agire sulla base di valutazioni interessanti

I titoli a bassa capitalizzazione continuano a essere scambiati con uno sconto significativo rispetto a quelli ad alta capitalizzazione, con rapporti prezzo/utili relativi ben al di sotto delle medie storiche. Insieme a una crescita degli utili più forte, questo divario di valutazione rende questa classe di attività particolarmente interessante in un contesto di tassi di interesse più bassi (Grafico 3).

Chart 3. Small cap relative to large cap forward price/earnings (PE) ratio

l taglio dei tassi da parte della Fed a settembre, insieme alle sue indicazioni prospettiche che suggeriscono un ulteriore allentamento se l'inflazione rimarrà contenuta, ha già iniziato a modificare le aspettative degli investitori. Tassi più bassi riducono il tasso di sconto applicato agli utili futuri, il che è particolarmente vantaggioso per le small cap con prospettive di crescita più lunghe.

Un nuovo ciclo di leadership delle small cap?

Storicamente, i cicli di leadership delle small cap durano tra i 6 e i 14 anni. Con le large cap che hanno guidato il mercato negli ultimi 13 anni e la Fed che ora sostiene attivamente la crescita, le condizioni sono mature per un cambio di regime (Grafico 4).

Chart 4. Cyclical trends for the small cap asset class are favorable (1931–2024)

Riteniamo possibile che questo segni l'inizio di un periodo più sostenuto di sovraperformance delle small cap rispetto alle large cap, ma ciò dipenderà dal continuo follow-through dei fondamentali delle small cap per mantenere lo slancio.

Il taglio dei tassi di settembre potrebbe essere ricordato non solo come una mossa tattica, ma come l'inizio di un cambiamento strutturale nella leadership di mercato.

Per gli investitori, riteniamo che questo sia il momento giusto per rivalutare le allocazioni.

Questa disparità offre agli investitori un'opportunità unica per acquistare titoli a bassa capitalizzazione a valutazioni interessanti. Per gli investitori, riteniamo che questo sia il momento giusto per rivalutare le allocazioni. La combinazione di allentamento monetario, valutazioni interessanti e fondamentali in miglioramento rende i titoli a bassa capitalizzazione un'opportunità interessante, non solo per guadagni a breve termine, ma anche per la crescita del portafoglio a lungo termine.

Considerazioni finali

La svolta della Fed verso l'allentamento ha modificato radicalmente il panorama degli investimenti. Per le small cap, il taglio dei tassi di settembre è più di un sollievo, è un catalizzatore. Con il calo dei costi di finanziamento e il ritorno della propensione al rischio da parte degli investitori, le small cap sono destinate a beneficiare in modo sproporzionato. Sebbene il rally iniziale abbia favorito i titoli speculativi, la storia suggerisce che alla fine sarà la qualità a prevalere. Per gli investitori disposti a guardare oltre il rumore di fondo, riteniamo che la svolta accomodante della Fed offra una rara opportunità per entrare - o rientrare - nel segmento delle small cap in un momento di profonde opportunità.

1  L'indice Russell 2000® è un indice non gestito considerato rappresentativo dei titoli a bassa capitalizzazione. L'indice Russell 2000 è un marchio commerciale/marchio di servizio di Frank Russell Co. Russell® è un marchio commerciale di Frank Russell Co.
2  L'indice S&P 500® è un indice non gestito considerato rappresentativo del mercato azionario statunitense.
3  L'indice S&P Small Cap 600® è un indice ponderato in base al valore di mercato considerato rappresentativo dei titoli statunitensi a bassa capitalizzazione.

Informazioni importanti

Le proiezioni sono fornite a titolo di opinione e non riflettono il rendimento potenziale. Le proiezioni non sono garantite e gli eventi o i risultati effettivi potrebbero differire in modo sostanziale.

Le azioni di società a piccola e media capitalizzazione comportano un rischio maggiore e una maggiore volatilità rispetto alle azioni di società più grandi e consolidate.

 

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Offriamo competenza nell'investimento in tutte le asset class, le aree geografiche e i mercati fondamentali, affinché i nostri clienti possano cogliere il potenziale d'investimento ogniqualvolta si presenti.