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Piccole imprese britanniche: sensazione supersonica

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Deputy Head of Smaller Companies
Investment Director
Oasis graphic

Duration: 5 Mins

Date: 24 set 2025

I leggendari Oasis si sono riuniti quest'estate, conquistando il Regno Unito. Il loro ritorno ci ha fatto pensare alle superstar del mondo degli investimenti britannico: le piccole imprese.

Spesso sottovalutati, riteniamo che le loro prospettive a lungo termine siano potenzialmente SUPERSONICHE.

Ma prima, facciamo un passo indietro.

SICURAMENTE, i mercati sono stati volatili. L'incertezza sui dazi, le difficoltà economiche e la geopolitica hanno tenuto gli investitori con il fiato sospeso.

Nel Regno Unito, abbiamo assistito a una persistente pressione al ribasso sugli utili. Le turbolenze sui mercati valutari, l'aumento dei livelli di indebitamento e gli aumenti dei contributi previdenziali hanno tutti contribuito a questa situazione. Ma il freno maggiore è stato il recupero più lento del previsto dei mercati finali e la domanda contenuta. Infatti, le revisioni degli utili delle società britanniche sono state negative per cinque trimestri consecutivi, evidenziando la portata della sfida.

E DALL'ALTRA PARTE DEL MONDO (HALF THE WORLD AWAY), l'incertezza sul commercio continua a offuscare le prospettive di crescita economica degli Stati Uniti. Mentre la crescita degli utili negli Stati Uniti ha tenuto, in particolare nel settore tecnologico, il quadro sottostante è più eterogeneo. Molti settori mostrano segni di rallentamento, spingendo gli investitori a riallocare parte dell'esposizione azionaria statunitense in altre aree geografiche, in particolare nel Regno Unito.

Ma SMETTETE DI PIANGERE (STOP CRYING YOUR HEART OUT). Sebbene i rapporti sugli utili abbiano mostrato un'ampia dispersione, questa volatilità crea un terreno fertile per gli stock picker. I gestori attivi che allocano in società che stanno registrando buoni risultati - e dove il mercato premia la performance - possono sbloccare potenti rendimenti a lungo termine. Anche evitare i settori in calo può contribuire a migliorare la performance relativa.

ALCUNI POTREBBERO DIRE (SOME MIGHT SAY) che l'attività di offerta nel Regno Unito sta riducendo l'universo di investimento. Negli ultimi 18 mesi, il 18,3% della capitalizzazione di mercato dell'indice FTSE 250 è stato acquisito (1). Tuttavia, piuttosto che un fattore negativo, lo consideriamo un voto di fiducia. Queste offerte riflettono il valore che gli acquirenti, sia privati che quotati, vedono nelle attività britanniche. E più si approfondisce lo spettro della capitalizzazione di mercato, più la storia diventa interessante. Negli ultimi tre anni, i premi medi delle offerte sono cresciuti in proporzione alle dimensioni (1):

  • FTSE 100: 4%
  • FTSE 250: 17.5%
  • FTSE Small Cap: 26%
  • AIM: 34.5%

L'acquisto a sconto non deve necessariamente essere una SUPERNOVA DI CHAMPAGNE. Le small cap britanniche sono scambiate con uno sconto significativo rispetto alle large cap, con rapporti P/E (prezzo/utili) futuri ben al di sotto delle loro medie a lungo termine. Infatti, le valutazioni sono vicine ai minimi storici rispetto alle large cap, offrendo quello che riteniamo essere un punto di ingresso per gli investitori a lungo termine.

BETTER MAN: percepisci la qualità

Riteniamo che concentrarsi sulla qualità rimanga essenziale. Nell'attuale contesto, la capacità di un'azienda di soddisfare le aspettative di utili è un fattore chiave per l'andamento del prezzo delle azioni.

Cosa rende un'azienda di qualità? Per noi, tutto inizia dai fondamentali: basso indebitamento, minore volatilità degli utili e profili di rendimento stabili. Ma da sole, queste metriche raccontano solo una parte della storia.

Adottiamo una visione più ampia, che tiene conto delle dinamiche di cambiamento del settore, delle relazioni con clienti e fornitori e della forza della strategia e dell'esecuzione del team dirigenziale. Questo quadro ci aiuta a identificare le società che riteniamo siano nella posizione migliore per superare le fasi di recessione e prosperare nei periodi di espansione.

In breve, la qualità non riguarda solo la resilienza, ma anche la crescita sostenibile attraverso i cicli economici.

I vantaggi della diversificazione: LITTLE BY LITTLE

Come abbiamo sottolineato, una manciata di grandi aziende hanno dominato i rendimenti nei mercati sviluppati. Nel 2024, solo otto titoli hanno rappresentato oltre il 50% della performance globale delle large cap (2).

Ma le small cap sono una storia diversa. Con migliaia di società in tutti i settori e in tutte le aree geografiche, è impossibile che pochi nomi, per quanto performanti, possano trainare un intero indice.

Inoltre, le small cap tendono ad essere più concentrate sul mercato interno rispetto alle loro controparti più grandi, il che può proteggerle dagli eventi esteri. Molte operano spesso nelle aree più dinamiche del mercato, il che conferisce loro il potenziale per generare rendimenti elevati rispetto alle loro controparti large cap più lente.

L'aggiunta di società più piccole a un portafoglio è generalmente vista come un aumento del rischio. Tuttavia, nell'attuale contesto di mercato, riteniamo che il rischio maggiore sia quello di perdere opportunità non correlate. Infatti, la diversificazione non consiste solo nel distribuire le esposizioni, ma anche nello scoprire nuove fonti di rendimento.

Ma c'è di meglio. Storicamente, le small cap britanniche hanno dimostrato la loro capacità di generare solidi rendimenti corretti per il rischio, in particolare nei periodi di ripresa che seguono i minimi ciclici. La loro minore correlazione con le large cap e le azioni globali ne aumenta il valore come strumento di diversificazione nella costruzione del portafoglio.

LIVE FOREVER...

“Devi farlo accadere”.

Le small cap non sono sempre sotto i riflettori, ma molte hanno il potenziale per diventare le large cap di domani.

Grazie a fondamentali di qualità e valutazioni interessanti, le small cap britanniche sono ben posizionate per svolgere un ruolo più importante nei portafogli degli investitori che cercano diversificazione e opportunità attive.

E mentre il Regno Unito affronta le proprie sfide fiscali, altrove ci sono incertezze più grandi. Basta guardare oltreoceano per capire cosa comportano. Il recente afflusso di capitali esteri testimonia la crescente fiducia globale negli asset britannici.

Quindi, NON GUARDARE INDIETRO CON RABBIA (DON’T LOOK BACK IN ANGER) potrebbe valere la pena considerare un'allocazione nelle small cap britanniche in questo momento.

  1. Source: Panmure Liberum, August 2025
  2. MSCI, Factset, year to end Dec 2024

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