Luglio segna il secondo anniversario del fondo abrdn SICAV I - Short Dated Enhanced Income Fund. I gestori, Mark Munro e Joyce Bing, fanno il punto della situazione.

1) Congratulazioni per il secondo anniversario del fondo abrdn SICAV I - Short Dated Enhanced Income Fund ( in breve SDEI ). Guardando indietro, qual è stata la logica alla base della creazione di questo fondo?

Mark: Sentivamo che c'era una sorta di lacuna nel mercato.

Secondo le nostre analisi, sarebbe emersa una forte domanda di soluzioni a basso rischio e ad alto rendimento che combinassero i vantaggi degli strumenti del mercato monetario con quelli del credito a breve termine.

Molti investitori tendono infatti ad allocare parte del proprio portafoglio in liquidità o in crediti a breve termine per migliorare la liquidità e/o gestire il rischio. I fondi del mercato monetario sono noti per la loro natura difensiva, l'alta qualità degli asset e l'eccellente liquidità. Il rovescio della medaglia è però il rendimento più basso.

Al contrario, gli investimenti in crediti a breve termine consentono solitamente di ottenere rendimenti leggermente superiori. Tuttavia, ritenevamo che molte delle offerte esistenti in questo settore fossero troppo limitate in termini di universo di investimento o presentassero un rischio di duration e di tasso d'interesse eccessivo.

Combinando le migliori caratteristiche dei mercati monetari e del credito a breve termine globale, abbiamo ritenuto di poter raggiungere il giusto equilibrio tra aumento del rendimento e bassa volatilità. Grazie al suo approccio veramente globale, riteniamo che questo fondo raggiunga l’obiettivo, offrendo al contempo un profilo di rischio/rendimento differenziato.

2) A due anni di distanza, come valuta i risultati del Fondo rispetto ai suoi obiettivi principali?

Joyce: Siamo lieti di constatare che, finora, il Fondo ha ampiamente raggiunto tutti i suoi obiettivi chiave. Dal punto di vista dei rendimenti, abbiamo superato il nostro obiettivo di rendimento annuo rispetto al contante. Ma soprattutto, abbiamo raggiunto questo risultato rimanendo ben entro i parametri di rischio predefiniti, tra cui il mantenimento di un rating creditizio minimo medio A- e una duration del portafoglio inferiore a due anni. Per non parlare della volatilità molto vicina all'1%.

Particolarmente interessante è stata la stabilità del Fondo durante il periodo di forte volatilità di aprile, quando il presidente Trump ha comunicato le sue proposte di dazi reciproci. Questo è stato senza dubbio il periodo più difficile per il Fondo dalla sua nascita. È incoraggiante che il Fondo abbia mantenuto la sua resilienza durante tutto questo periodo, rimanendo entro tutti i suoi parametri di rischio chiave, compresi i limiti di drawdown massimo e di volatilità.

Inoltre, il Fondo ha chiuso il mese con un rendimento positivo, superiore a quello della liquidità. Riteniamo quindi che questo periodo turbolento abbia dimostrato chiaramente che il Fondo è in grado di resistere a condizioni di mercato difficili e di raggiungere comunque il suo obiettivo di rendimento.

3) A livello globale, i tassi di interesse di riferimento sono in calo: cosa significa questo per il Fondo?

Mark: Dal lancio del Fondo, i tassi di interesse sono gradualmente diminuiti. I prezzi delle obbligazioni si muovono in modo inverso alle variazioni dei tassi di interesse e l'entità dell'impatto sui prezzi dipende dalla duration. Rispetto ad altre aree del reddito fisso, il Fondo ha una duration relativamente bassa, con un massimo di due anni. Ciò significa che è naturalmente meno sensibile alle variazioni dei tassi di interesse, rendendolo meno volatile e più difensivo.

Il profilo di duration del Fondo e il suo core set di opportunità di credito a breve termine consentono di trarre alcuni vantaggi dal calo dei tassi di interesse. Ciò lo differenzia dalle alternative alla liquidità, come i fondi del mercato monetario, che non beneficiano di tali vantaggi. Sebbene un fondo con una duration più elevata potrebbe potenzialmente trarre maggiori benefici dal calo dei tassi di interesse, vi è ancora molto dibattito sull'impatto delle guerre commerciali globali e dell'aumento della spesa fiscale sull'inflazione. Alla luce di tutto ciò, prevediamo che la volatilità rimarrà elevata per le obbligazioni a più lunga scadenza.

In termini di esposizione alla duration, è utile tornare all'obiettivo chiave del Fondo: una soluzione “step out from cash” che mira a offrire un rendimento superiore al contante, ma con un basso rischio e una bassa volatilità.

4) In cosa si contraddistingue questo Fondo dagli altri?

Joyce: La maggior parte dei fondi obbligazionari a breve termine tradizionali si concentra sui mercati sviluppati ed è gestita in modo relativo rispetto a benchmark. Noi invece siamo meno vincolati e abbiamo maggiore flessibilità sotto diversi aspetti.

Ad esempio, attualmente deteniamo circa il 40% in obbligazioni con scadenza inferiore a un anno. Riteniamo che questo sia un punto di forza del mercato, in grado di offrire alcuni dei migliori rendimenti corretti per il rischio. Tuttavia, questa parte di mercato, che è più simile agli asset del mercato monetario e presenta una volatilità estremamente bassa, non è presente nei benchmark tradizionali a breve termine.

Un'altra differenza fondamentale è che disponiamo di un'autentica serie di opportunità globali, il che significa che abbiamo più possibilità di cercare attività di alta qualità con buoni rendimenti. A questo proposito, l'accesso alla piattaforma di ricerca globale di Aberdeen è fondamentale. Ci consente di combinare con fiducia emittenti dei mercati sviluppati con emittenti di alta qualità nei mercati emergenti con rating elevato e in tutta l'Asia.

5) Esiste un momento migliore o peggiore per investire in questo tipo di fondo?

Mark: Il Fondo è espressamente concepito come una soluzione “step out of cash” per tutte le stagioni, in grado di offrire un rendimento interessante e un rendimento totale superiore al contante, indipendentemente dalla fase del ciclo di mercato.

Data la sua attenzione alla solida liquidità e alla stabilità dei prezzi, riteniamo inoltre che il Fondo abbia un'ampia gamma di applicazioni di investimento. Ad esempio, può fungere da :

  • alternativa a basso rischio ai fondi del mercato monetario,
  • allocazione difensiva di base per ridurre la volatilità complessiva del portafoglio
  • soluzione efficiente per gli assicuratori che cercano requisiti patrimoniali ridotti.

Come abbiamo visto nei primi due anni, il Fondo ha raggiunto i suoi obiettivi principali in una vasta gamma di contesti di mercato. Siamo fiduciosi che continuerà a farlo anche in futuro.

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Gli investimenti comportano dei rischi. Il valore degli investimenti e il reddito da essi generato possono aumentare così come diminuire e gli investitori potrebbero non recuperare per intero l’importo inizialmente investito. Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. Per operatori professionali, capitale a rischio.